martedì 15 novembre 2022

PENSIERO LIBERO

Tra gli amici più stretti, molti, mi ripetono: “non prendere posizioni”, “non ti schierare”. La stessa mia moglie mi invita sempre a essere riflessivo, morigerato, a “non espormi”. Non so cosa significhi. Ahimè, non potrò mai stare nel limbo, nel mezzo, galleggiare, essere “amico di tutti”. Ho le mie idee, giuste o sbagliate, e devo portarle avanti. Non sono amico di tutti perché in fondo chi è amico di tutti non è amico di nessuno. Combatto per quello che penso e sento. Sono un uomo di destra che pensa come un uomo di sinistra. Non mi piacciono le persone che non prendono mai una posizione, i mediocri, chi galleggia nel mare dell’inutilità perché può tornargli utile. Ho sempre detto e fatto, anche quando mi avrebbe potuto danneggiare e molte volte è successo; mai, mai sono indietreggiato di un millimetro. Sono un uomo di cultura e detesto chi ne è privo. Sono un uomo di scienza. Posso spaziare dall’arte all’astronomia e mi annoia e biasimo chi non è capace nemmeno di elaborare un discorso di senso compiuto; chi con sguardo vacuo si perde tra le parole non comprendendo nulla. Nullità inutili. Detesto chi guarda il cellulare anziché ammirare un paesaggio. Detesto gli incapaci, i mediocri. Detesto i ceti bassi, non per una questione di censo ma bensì per la mancanza di stimolo a migliorarsi che li contraddistingue. Detesto i ceti alti pieni di villani arricchiti, ignoranti e presuntuosi. Oleosi, lasciano sempre un po’ di viscido quando ti stringono la mano. Fondamentalmente sto bene con tutti e con nessuno.

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