venerdì 17 giugno 2022

GRUPPO MARMOREO DE "L'ANNUNCIAZIONE" DI GAGINI

Abbiamo visitato il bellissimo gruppo marmoreo di Antonello Gagini, opera che si trova collocata in una nicchia laterale della Chiesa di San Teodoro Martire di Bagaladi (Aspromonte). Il gruppo marmoreo, risalente ai primi anni del 1500, rappresenta un meraviglioso esempio del periodo rinascimentale calabrese. A colpire sono i capelli riccioluti dell’angelo il quale appare inginocchiato di fronte alla Vergine il cui sguardo, dall’alto in basso, cattura lo spettatore, lo ipnotizza, lo trascende. La mano risulta poggiata sul ventre, quasi a sincerarsi di quanto l’angelo le sta rivelando. Dei colori originali rimane ben poco: qualche traccia di blu nelle pieghe dell’abito della Vergine e qualche accenno di rosso visibile all’altezza dei piedi dell’angelo. Di particolare interesse e bellezza sono gli scannelli esagonali lavorati solo su tre facce e il bassorilievo di Dio Padre benedicente.







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martedì 14 giugno 2022

IMMAGINA DI STARE IN MARE

immagina di stare in mare
per ore, coi vestiti zuppi.
galleggia finché puoi.
poi, quando non ce la fai più:
diventa mare, spuma, diventa onda.
e piano piano scendi giù e diventa notte.
per sempre.
c’è tutto il mondo in fondo al mare
ma lui ha sempre fame: non smette di ingoiare. 

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domenica 12 giugno 2022

MANIFESTO DELLA BELLEZZA

Abbiamo bisogno di un manifersto della bellezza, un manifesto contro il brutto. Ultimamente si assiste a un lento e logorante tentativo di far passare il brutto, l'incompiuto, lo schifo come qualcosa di intimamente collegato al paesaggio. Non cascateci, non è così. E' il gioco degli amici di coloro che ha ridotto la città così. Contro lo scempio che ci circonda: spazzatura, dissesto, abitazioni incompiute, povertà culturale rispondete con la bellezza. Rispondente con la cultura. Portateli a visitare il gruppo marmoreo de "L'Annunciazione" di Antonello Gagini, XV-XVI sec. nella chiesa di San Teodoro Martire a Bagaladi (Aspromonte). Ci sarà chi rimarrà senza parole e chi cercherà un bar nelle vicinanze: sappiate scegliere con chi accompagnarvi.






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sabato 11 giugno 2022

NESSUNO DI NOI CONOSCE



nessuno di noi conosce
l’odore della morte:
è forse quello di un giorno d’aprile?
o quello di una sera di ottobre?
barattiamo il tempo con la Croce
rincorrendo medaglie e denaro:
ma io voglio passare le sere con te
a inseguire le lucciole e ad ascoltare
il canto dei rospi innamorati.

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venerdì 10 giugno 2022

PELLARO STORICA


La Pellaro "storica" quella dei nostri padri e dei nostri nonni che cambia e muta con lo scorrere degli anni. Questo post rappresenta una fototeca digitale, dove è possibile trovare diverse foto storiche su Pellaro e le sue frazioni. Chiunque volesse  e fosse in possesso di qualche foto o filmato inedito può contattarmi. 

Ogni immagine reca il nome del rispettivo proprietario a cui appartiene ogni copyright e ogni diritto. 


Natale Cutrupi
Natale Cutrupi
Natale Cutrupi
Natale Cutrupi
Natale Cutrupi
Natale Cutrupi
Natale Cutrupi
Natale Cutrupi
Natale Cutrupi
Natale Cutrupi
Natale Cutrupi
Natale Cutrupi
Natale Cutrupi
Natale Cutrupi
Natale Cutrupi
Natale Cutrupi

IN AGGIORNAMENTO

10.06.2022

domenica 5 giugno 2022

MUSEO DIOCESANO DI REGGIO CALABRIA

Oggi, prima di montare di turno sono passato a visitare il bellissimo Museo diocesano di Reggio Calabria all’interno del quale si snoda una prestigiosa collezione: pissidi, reliquiari e incensari che spaziano dal XVII al XX secolo. Di pregio assoluto la punta di un pastorale del 1400 riccamente decorato e una croce reliquiaria contente un frammento della vera croce.












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CASA DELLA CULTURA "LEONIDA REPACI" - PALMI


Sono rimasto profondamente colpito dalla ricchezza degli oggetti contenuti: babbaluti e maschere apotropaiche, canocchie e fattorini, calchi in gesso e busti romani in marmo, tele di pregio, oltre l'immensa biblioteca con migliaia di volumi e contenente anche i carteggi di Repaci. Purtroppo gli ambienti -eccetto quelli del museo Etnografico- non sono all'altezza delle opere, soprattutto la pinacoteca appare completamente inadeguata: i quadri sono malamente appesi a supporti improbi, senza illuminazione e soprattutto senza ambiente a temperatura controllata (all'interno della sala c'erano oltre 35°). È senza dubbio l'unica pinacoteca al mondo dove ci si può liberamente avvicinare ad un Modigliani e toccarlo! Nota positiva: la gentilezza dei due custodi un uomo e una donna: disponibili e gentili. 
Andate a visitarla perché ne vale davvero la pena.

venerdì 3 giugno 2022

LAVORARE MENO PER LAVORARE TUTTI

Il grande problema italiano della disoccupazione ha come unico problema il troppo lavoro. Infatti, se ogni lavoratore italiano lavorasse quanto il suo corrispettivo tedesco avremmo 6 milioni di posti di lavoro in più, sparirebbero i disoccupati e avremmo spazio per 3 milioni di immigrati. L'orario medio di lavoro in Germania è di 1356 ore l'anno mentre in Italia è di 1723 ore sicché la prima ha la disoccupazione al 4% mentre noi al 10%. In Italia si lavora troppo e troppo poco è il tempo libero. Dovremmo cominciare a capire che la vita è altro rispetto al proprio mestiere il quale serve esclusivamente a condurre una vita dignitosa. Mentre da noi si continua a lavorare 38 ore settimanali senza tenere conto di quanto un lavoratore produca, in Spagna, Svezia, Belgio e addirittura negli Emirati Arabi si passa alla settimana lavorativa di 4 giorni.

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