Ieri in visita alla bellissima fontana di Solano fatta costruire nel 1603 da Carlo Ruffo I Duca di Bagnara, accanto alla parete esterna della sacrestia della chiesa Santa Maria delle Grazie. In alto vi è la pandetta marmorea dei gravami feudali a carico di tutti quelli che dal 1603 al 1799 sono transitati per questo passo obbligato, dell'antica via Popilia, come riportato da Vincenzo Spanò nel suo libro: La via Annia Popilia in Calabria: rilievo e ricostruzione (2009). La pandetta è forse la parte più caratteristica e ben conservata della fontana e reca scritto, tra le altre cose, che tra gli esenti dal dazio feudale vi erano le "meretrici" che potevano transitare senza dover nulla.
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© 2020 - Francesco d'Aleo; pagina aggiornata 2024
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