Sono rimasto profondamente colpito dalla ricchezza degli oggetti contenuti: babbaluti e maschere apotropaiche, canocchie e fattorini, calchi in gesso e busti romani in marmo, tele di pregio, oltre l'immensa biblioteca con migliaia di volumi e contenente anche i carteggi di Repaci. Purtroppo gli ambienti -eccetto quelli del museo Etnografico- non sono all'altezza delle opere, soprattutto la pinacoteca appare completamente inadeguata: i quadri sono malamente appesi a supporti improbi, senza illuminazione e soprattutto senza ambiente a temperatura controllata (all'interno della sala c'erano oltre 35°). È senza dubbio l'unica pinacoteca al mondo dove ci si può liberamente avvicinare ad un Modigliani e toccarlo! Nota positiva: la gentilezza dei due custodi un uomo e una donna: disponibili e gentili.
Andate a visitarla perché ne vale davvero la pena.
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