Il sito neolitico di Papasidero, conosciuto come Grotta del Romito, custodisce la rappresentazione graffitica più importante d’Europa.
L’Uro, un bovide estinto che popolava la piana di Sibari, è inciso su una grande roccia collocata proprio all’ingresso della grotta. L’incisione risale a circa 12.000 anni fa e dimostra la capacità di interpretazione e rappresentazione fotografica dell’uomo neolitico. Alcuni sepolture trovate all’interno risalgono a 25.000 anni fa.
Il graffito dell'Uro sito dinanzi l'ingresso della grotta. |
L'interno della grotta del Romito |
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