Non è un post per far polemica, ma mi chiedo se i consiglieri comunali, il cui bacino di voti è stato Pellaro, sono a conoscenza della zona di non balneabilità (sicuramente sì) che di fatto insiste su tutto il litorale tranne che nell’estrema zona di Punta Pellaro, oggi inibita dall’ordinanza sindacale di cui si discute in questi giorni.
Di fatto, a Pellaro è impossibile andare al mare. Ma tanto è. L’ordinanza c’è e la legge va rispettata. Non discuto, dunque, delle decisioni amministrative o politiche (di quelle se ne discuterà alla prossima tornata elettorale) non ne ho le competenze e magari non mi interessa, ma solo della balneabilità. Facendo il microbiologo so quello di cui parlo e del pericolo tangibile dell’area interdetta.
Poiché è un problema che si trascina dal 2014 (ovvero 10 anni) vorrei conoscere cosa si è fatto e come si spera di risolvere, per ridare la possibilità di usufruire a tutti noi di un diritto, ovvero quello del benessere.
Vi prego, a chi volesse intervenire, di usare i modi che si convengono alle persone con un minimo di eloquio e capacità di elaborazione del pensiero, senza usare termini da cascina medievale, senza insulti o altre amenità.
Se qualcuno è interessato può condividere questo appello.
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FDA, 2025