giovedì 27 agosto 2020

prigioniero


Nel turbine di vita
che m’avvolge
scompigliando il mio tempo,
io mi ritrovo sempre
fuori posto.
Non v’è respiro
che non proietti in me
inquietudine
per un posto occupato
e non meritato,
per l’affetto rubato,
per i miei occhi colpevoli
nel riuscire a riempirsi
di bellezza
nel sol volgere lento
della risacca.
Non v’è cura per me,
prigioniero di tanta
fortuna.

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