lunedì 12 agosto 2024

100 ANNI DI STRATI


Cari amici,
il 16 agosto Saverio Strati avrebbe compiuto 100 anni. È necessario essere accanto a Domenico Stranieri, illuminato sindaco di Sant'Agata, che attraverso il suo profilo ha denunciato delle manchevolezze indicibili, quasi un boicottaggio, nei confronti di uno dei più grandi scrittori calabresi del secolo scorso.
Qui potete leggere il suo post -> https://www.facebook.com/share/p/M1N5LcDVfkFgrBhY/

Vi ricordo che per omaggiare Saverio Strati è doveroso, più di ogni cosa, leggere i suoi libri. Rubbettino Editore li sta pubblicando in una veste grafica piacevole, facilmente leggibili e con splendide copertine.

L'ultimo, messo in commercio, è La Marchesina ->

Durante la festa della poesia che si è appena conclusa dedicata a Lorenzo Calogero, nella prima delle tre giornate, è stato reso omaggio, attraverso interventi e letture, proprio a Saverio Strati.

Nel mio piccolo, un contributo spero piacevole: sul blog è disponibile la raccolta delle copertine dei libri che fanno parte della mia collezione -> https://francescodaleo.blogspot.com/.../saverio-strati...

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domenica 11 agosto 2024

FESTA DELLA POESIA - MELICUCCÀ


Cari amici,
da ieri a Melicuccà sta avvenendo qualcosa di impensato: un manipolo di poeti, pittori, artisti capitanati da un illuminato direttore artistico, Nino Cannatà, ha dato fatto rinascere Lorenzo Calogero, forse il maggiore poeta calabrese del secolo scorso.

Sono estremamente fortunato di aver fatto parte, anche io, di questa Festa della Poesia, nella splendida cornice dell'ex chiesa di San Rocco. Una prima edizione che lascia trapelare qualcosa di grande. Sono estremamente felice di aver ricevuto un'affettuosa presentazione proprio da Nino e che tra il pubblico, attentissimo, ci fossero personaggi dello spessore di Aldo Nove poeta e divulgatore che ha scritto la prefazione all'essenziale volume pubblicato da LYRIKS, Nicola Crocetti Editore tra i maggiori divulgatori della poesia del novecento e Luigi Franco direttore editoriale di Rubbettino Editore.

Il mio grazie va a tutto il pubblico, vorrei citare ognuno, che non mi ha fatto mancare il proprio apprezzamento.

Ad maiora, cari tutti.






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sabato 10 agosto 2024

IL TUTTO NEL TUTTO



se potessi fermerei questo tempo
per renderlo infinito,
dove tu giochi senza pensieri
e io mi sento scoppiare
di un amore senza eguale.
 
e quando tutto, finalmente, mi sembra infinito,
le fronde di colpo stormiscono,
una pigna cade al suolo con un tonfo,
e tra le felci qualcosa si muove,
tu di colpo ti volti stupito
e mi chiedi: papà, hai sentito?


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FESTA DELLA POESIA



"Tutto è bosco"
Stasera alle 19:00 a Melicuccà nell'ex chiesa di San Rocco, durante la Festa della Poesia per Lorenzo Calogero, vi parlerò di quell'intreccio di poesia e natura: bosco, sottobosco e ultrabosco. E qualcosa di più. Un breve viaggio naturalistico tra versi e natura.

sabato 3 agosto 2024

TORBIERA PIANO GULATA

Cari amici,
ieri siamo stati a visitare la torbiera di Piano Gulata in agro di Canolo Nuova identificata come SIC (IT9350134 -> https://eunis.eea.europa.eu/sites/IT9350134 ). Della vecchia torbiera caratterizzata da grandi insediamenti di Sfagno (Sphagnum inundatum) rimane ben poco. Purtroppo, gran parte dell'acqua è incanalata verso un piccolo bacino idrico che, parlando con la gente del posto, serve ad abbeverare i pascoli.
 
L'alterazione dell'equilibrio idrico dei siti identificati come "Torbiere di transizioni ed instabili 7140" rappresenta una delle principali criticità indicato anche nella Carta Natura - Geografia degli Habitat 
 
È, tuttavia, normale che durante la stagione secca il livello delle acque che convogliano verso i siti acquitrinosi cali ma non mi era mai capitato di vederla in tale stato. L'area si presenta in ogni modo verdeggiante e probabilmente con l'arrivo della stagione autunnale parte della torbiera tornerà a ad una condizione di allagamento.






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venerdì 2 agosto 2024

TEOFANIE D'ASPROMONTE


Nei precipiti d'Aspromonte si entra in punta di piedi non per paura di cadere ma perché sarà più facile inginocchiarsi. Al cospetto dei vetusti giganti che li popolano, torti e feriti, vecchi di centinaia di anni, siamo all'interno di una cattedrale le cui volte sono costituite da verdi fronde e le colonne dai torti fusti beanti.

Il vento che incanalandosi fa stormire la fronda penetra all'interno di quel corpo cariato e suona sinfonie vecchie di millenni. Qui, dove i nostri avi conobbero Dio, oggi è teofania nel legno di questi roveri.









giovedì 1 agosto 2024

CROCE DI TOPPA


Cari amici,
lungo la strada che collega Zervò a Carmelia, sul Sentiero del Brigante, si trova una croce in ferro denominata "CROCE DI TOPPA". La croce, di forgia recente, reca una lapide in marmo con l'epigrafe: "S. TOPPA SACRIFICATOSI PER IL PROSSIMO".
 
Poco distante una piccola croce, molto più vecchia, sempre in ferro rappresenta, di fatto, quella originale. Importante è l'aspetto storico culturale del luogo. Infatti, si narra che un monaco chiamato comunemente "TOPPA" sia morto assiderato mentre tornava da una questua condotta nella piana. Probabilmente il nome, che poi ha dato il toponimo al luogo e al vallone, è derivato dalla "toppa" (da toppo: frammento d'albero) che il religioso trascinava quando fu colto dalla tormenta.
 
Questa sorta di slitta, molto rudimentale, veniva caricata di mercanzie e prodotti da offrire o scambiare. Da quel momento i pellegrini che dalla piana si recavano a Polsi a piedi, prima di arrivare al Passo della Cerasara, accatastavano pezzetti di legno che successivamente, al rientro, venivano arsi così da riscaldare lo spirito del questuante dal freddo dell'Aspromonte.





 
fonti:
- Corriere della Piana - n°21
- https://francescodaleo.blogspot.com/
- Catalogo Georiferito delle Edicole Votive: https://www.google.com/maps/d/u/0/edit...

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