riposo su un antico palmento,
alla mia sinistra v’è Motta
di fronte a me s’apre il mare;
son perso tra querce
e ginestrine mentre dal fondo
della forra qualche biacco
sconquassa l’erbe.
refoli di profumi scostati
ora di cisto ora di mare
che mi rendono fuscello:
cappio per ramarri.
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"giardino di Eolo", Motta San Giovanni (RC)
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