Un libro che contiene abissi inimmaginabili. Una lettura necessaria per i momenti di buio e per quelli di luce. La delazione, la paura, la tortura e la morte come pratica esistenziale del nazismo.
Questo è un libro che vi consiglio di leggere e possedere in forma cartacea perché è profondamente utile. L'ho, di fatto, letto in due giorni.
il non vederti più,
che sia io a morire o che sia tu,
mai più ci sarà data occasione
di guardarci, di rivederci un’altra e un’altra volta ancora;
è orrifica la morte perché porta in sé
la morte di ogni cosa che abbiamo vissuto
e che mai più sarà;
io non sarò più e sarà come non esser mai stato,
e sai quanto è terribile questo pensiero?
che mi tormenta e non mi da requie,
nemmeno adesso che è notte, mai.
la morte è una bestemmia contro l’uomo,
è il castigo di quel Dio che dice di esserci padre, ma ci è invece patrigno
per annullare il tutto in noi in un nulla infinito.
Nessun commento:
Posta un commento