giovedì 12 settembre 2024

LA TESA LARGA, UN SUV E UNA ZANZARA


C’è un mondo osceno che, amoralmente, giustifica o tenta di giustificare una donna della nuova borghesia di mezza età, con un cappello a tesa larga e un SUV dal costo di un appartamento che, come fosse la cosa più normale del mondo, investe, volutamente, a più riprese, un altro essere umano. Scende dalla vettura, calma e algida, riprende il mal tolto dall’agonizzate e moribondo, riparte e va dalle amiche a riconsegnare un ombrello che le era stato prestato.

Questa età che stiamo vivendo è davvero una forma mostruosa di distopia che sembra uscita da un romanzo di King o di Dick. Censori senza morale, che vivono di leggi proprie e in clan di appartenenza divisi, evidentemente, per censo ma dove manca totalmente una base culturale forte, costruita, certa ma soprattutto manca ogni minima forma di educazione.

Non si può che invocare, in questo caso, la “certezza della pena”, altro appare pleonastico. Ma dobbiamo destarci perché è questo il momento di prendere posizione, di capire da che parte stare senza fazionismo politico; capire se vogliamo essere parte di una società sana, con principi e valori moralmente accettabili oppure di una società insana dove chiunque, a torto subito o a ragione, può vendicarsi spiaccicando un essere umano come si trattasse di una fastidiosa zanzara.


---

Nessun commento:

Posta un commento