sabato 7 settembre 2024

LEGNO IN ASPROMONTE


Cari amici,
mentre camminate lungo i precipiti dell'Aspromonte potete osservare, se siete fortunati, alcuni tagli di alberi, anche maestosi, e ammirarne la loro struttura.
Il legno esercita da sempre una malia, indiato ad elemento sacro presso numerosi popoli. Nel Giappone Shintoista il legno è dimora di alcuni spiriti chiamati Kami ed alcuni alberi come, ad esempio, i ciliegi sono considerati sacri. Presso i popoli slavi, il rovere è considerato sacro e associato a Perun, il dio del tuono e del cielo. Il legno simboleggia la forza e la potenza divina.
 
Biologicamente, un albero non è altro che un'enorme pompa idraulica dove l'acqua richiamata dalla chioma passa attraverso il caule. Nulla più. Tutto, nella struttura di un fusto è progettato per il trasporto di acqua e linfa elaborata. Ovviamente, questa è una riduzione semplicistica dell'entità vivente in sé che è molto più complessa nel dettaglio.
 
in foto: una sezione longitudinale di un fusto di Pino, dove si nota bene la differenza tra durame (centrale) ed alburno (periferico), presso bosco di Roccaforte del Greco, Aspromonte greco.


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