Cari amici,
in questi giorni di riposo e svago sto leggendo molto. Vi consiglio questo saggio di Deneault su un tema a me molto caro: la mediocrazia. Ovvero, il dominio dei mediocri.
Cosa deve fare un mediocre per salire al comando, semplice salutare opportunamente le persone giuste. Non serve altro. Non va fatto nient’altro. Forse, aggiungo se donna, succhiarlo alla persona giusta, ma anche se uomo, dipende infatti molto dai gusti personali.
La principale competenza di un mediocre? Riconoscere un altro mediocre. Insieme organizzeranno scambi di favori per rendere potente un clan destinato a crescere, perché i mediocri fanno presto ad attirare i loro simili. L’importante non è tanto evitare la stupidità, quanto agghindarla con i simboli e i simulacri del potere. Si tratta di banalità incolore, e la mediocrazia è di conseguenza tale stato medio innalzato al rango di autorità.
I mediocri sono soprattutto esseri vili che se la cavano egregiamente grazie alla conoscenza degli intrighi e dei pettegolezzi in uso tra i potenti. La mediocrazia designa dunque un ordine mediocre innalzato a modello.
---
Nessun commento:
Posta un commento