In questi giorni ho finito di leggere "Crematorio Freddo - Cronache dalla terra di Auschwitz" di József Debreczeni. Tra i tanti libri sull'Olocausto che mi è capitato di affrontare in questi anni, forse questo è tra i più cruenti.
Il "crematorio freddo" era un campo sanitario dove di medico e umano non era rimasto molto. Le descrizioni lucide e puntuali sulle inumane condizioni di vita sono un pugno nello stomaco, rafforzando l'idea che per annientare un popolo non esistono solo il fuoco dei forni e dei proiettili.
Una lettura consigliata se desiderate conoscere più a fondo il momento più oscuro della storia del Novecento.
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FDA, 2025
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