sabato 8 marzo 2025

NON È VERO NULLA


non è vero
che mi ricorderò quando entravi
nel mio studio caracollando,
non è vero che mi ricorderò
quando mi chiamavi le prime volte “papà”,
non è vero che mi ricorderò
di te bambina.

non è vero nulla.
 
il tempo che passa cancella
le minuzie, le cose belle,
sfuma e rimaneggia
rimane come un alito
di quello che siamo e siamo stati.
non è vero figlia mia
che mi ricorderò di me con te.

in questi attimi di vento
che mi scheggiano la vita
ci sono io e ci sei tu,
siamo questo oggi,
in un ora che è solo ora.

 
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FDA, 2025

mercoledì 5 marzo 2025

EQUISETI E NATURA


Equisetum arvense L. o Equiseto dei campi ha una spiga (strobilo) terminale, peduncolato, ovato-oblungo, ad apice ottuso, lungo fino a 4 cm, formato da sporofilli ai quali sono inseriti gli sporangi a forma di piccoli scudi, dove si sviluppano le spore.

Le spore sono dotate di elateri che sono quattro appendici nastriformi lunghe e sottili, dotate di movimenti igroscopici, che a seconda del grado di umidità, sono capaci di avvolgersi e distendersi attorno alla spora, consentendole il movimento necessario alla disseminazione.
Bioptika b-390, 40x










rif:
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FDA, 2025

CONTRIBUTO ALLA CONOSCENZA DELLA GROTTA AZZURRA


Lungo il costone Spedia è possibile apprezzare un affioramento di solfato e carbonato di rame (come riferito da L. Dattola nel volume Minerali della Calabria) che attribuisce al luogo, per circa 15m, il caratteristico colore blu/ciano.

Non potevo da buon microbiologo, una volta lì, che prendere una piccola aliquota di quell'acqua ed analizzarla. Ho effettuato, così, un'analisi chimico/fisica con questi risultati:

- pH 6.6
- carbonati 40mg/L
- durezza 425mg/L
- cianuro 0mg/L
- cloro 0mg/L
- cloro libero 0mg/L
- bromo 0mg/L
- azoto 0mg/L
- ferro 0mg/L
- cromo IV 5mg/L
- piombo 200mg/L
- rame 5mg/L (limite della metodica)
- mercurio 0.005mg/L
- fluoro 0mg/L

e un'analisi microscopica alla ricerca di piccole forme di vita, che ovviamente non mancavano. Anche in acque così estreme la vita trova sempre il modo di fare quello che meglio le riesce: vivere e prosperare.

Nelle foto microscopiche si intravedono forme assimilabili a diatomee (?) e strutture nastriformi compatibili con batteri filamentosi/coloniali.
Purtroppo, i mezzi a disposizione nel mio laboratorio casalingo non mi permettono un'analisi più approfondita ma sarebbe molto interessante un'analisi molecolare per svelare i microrganismi estremofili (magari qualcuno sconosciuto) che vivono all'interno di un ambiente così particolare.











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FDA, 2025