domenica 25 agosto 2024

IO NON CREDO


Io non credo.
Non credo che ci sia un soprannaturale che possa influenzarci e influenzare le nostre vite. Non credo che qualcosa ci abbia plasmato. Credo però che ci sia l'impalpabile, forza motrice che genera continuamente il nostro universo, un rimescolamento di atomi e materia di cui noi siamo l'espressione più bella. Un refolo di energia che si diffonde e ci condensa, un'anastomosi che diventa fusione tra prassi e pensiero.
 
Minuto essere che pensa. L'uomo parte della natura, rete naturale, ma anche più della natura stessa, più di ogni pianta più di ogni altro animale. L'uomo più degli Dei, l'uomo più di Dio. Unicità che si condensa in pensiero oltre la materia e con questa si interseca, si fonde, si unisce. Se non ci fosse quest'essere unico a pensare, definire, capire, vedere, dare un nome alle cose dell'universo, l'universo stesso di fatto non esisterebbe perché non sarebbe pensato e immaginato da nessun altro 'essere'. L'uomo è.
 
In foto: anastomosi tra due tronchi vicini, Valle Infernale. Aspromonte orientale.




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