è l’ansia che mi coglie
a pensarmi solo con te:
e se piangi che farò?
se chiami “mamma”
cosa ti dirò?
a pensarmi solo con te:
e se piangi che farò?
se chiami “mamma”
cosa ti dirò?
ho paura del nostro tempo
del mio gestirti come meglio penso,
faccio ogni volta mille progetti,
ma in fondo non posso immaginare
ciò che ogni minuto con te non è mai uguale.
poi siamo insieme…
corri, parli e mi sorridi
e di colpo sparisce l’ansia e ogni paura.
Tu che mi sbirci di nascosto
e poi esplodi in un “papà”;
e di colpo sparisce l’ansia e ogni paura.
Tu che mi sbirci di nascosto
e poi esplodi in un “papà”;
Tu che m’hai stravolto senza chiedere permesso,
Tu che sei la mia ragione, il cuore e il senso.
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