mi sento normalmente banale;
tra i tuoi piedi e le mani
e l’espressione di quando dormi,
mi ritrovo in te ritrovandomi in me.
è così banale la normalità
alzarsi la mattina e andare a lavorare
scorrere il tempo perduto
nello spazio ristretto, chiuso
che sembra serrare anche il pensiero.
ma il pensiero corre, scorre
e va via. lontano.
è bello tornare la sera e riaverti
per rivederti corrermi incontro.
è banale essere felici.
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