venerdì 3 ottobre 2025

DEGRADO SU PELLARO


Il degrado di un quartiere, che aspira ad essere un "luogo", è sostanzialmente esplicitato dallo stato di abbandono e inerzia degli attori locali. Non basta installare, ma serve un'attenzione minuziosa e decoro. Il primo bookcrossing a Pellaro fu pensato ed installato da me e Santo Latella, era manutenuto, pulito, c'era un bel ricircolo dei volumi. Perché, sapete, i libri sono una cosa seria.

Poi, in un secondo momento, venne installato questo; nonostante alla mia istanza di installazione proprio in piazza, il comune non avesse mai risposto. Anziché essere coinvolto, in questa iniziativa lodevole, sono stato come sempre qui, messo da parte. Il nostro, dunque, in un punto diverso, venne meno.
 
A distanza di qualche anno si presenta come in foto:
- sportello divelto dalle folate di scirocco e mai ripristinato;
- libri abbandonati, bagnati, ammuffiti e in pratica inutilizzabili;

Ci vuole attenzione al territorio. Ogni iniziativa ben fatta è meritevole di lode se si traduce in plusvalore, ma la stessa non può essere abbandonata poco dopo diventando, di fatto, un rifiuto.
 
Con il nuovo anno si voterà per le circoscrizioni. Pensiamoci. Pensiamo a cosa vogliamo e cosa non vogliamo, perché amici miei ne vale del nostro territorio che deve diventare un "luogo". La cultura deve essere al centro dell'agenda di chi aspira a rappresentarci. Non è più procrastinabile.



[Questo lavoro è concesso in licenza con CC BY-NC-ND 4.0. Per visualizzare una copia di questa licenza, visitare https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/ ] Foto: Archivio di Francesco D'Aleo

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