domenica 27 ottobre 2024

PIETRA COMMEMORATIVA SERGIO CANCELLARA


Oggi, nel 40° anniversario del tragico fatto che ha visto il giovane Sergio perdere la vita sul lavoro il Comune Di Bova, dimostrando una sensibilità unica e un amore profondo per il territorio, ha voluto ricordarlo con la posa di una pietra commemorativa.

Un lavoro certosino partito dall'interesse per la storia dei luoghi di L'Altro Aspromonte - di Alfonso Picone Chiodo che, con la caparbietà del ricercatore, ha saputo ricostruirne la storia e darle voce fino a farne rivivere il vivido ricordo (-> https://www.laltroaspromonte.it/.../passo-della-zita-non.../ ).

Grazie, infine, per avermi coinvolto ed aver scelto i miei due versi da incidere sulla pietra. Quei versi scritti sulla roccia:
 
Come una folata di vento 
la mia vita si è spenta tra queste rocce 

ne cristallizzano in perpetuo il ricordo.





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venerdì 25 ottobre 2024

VAI


mia nonna mi dava 10.000 lire
e mi diceva: “vai e compra le fettine”.
io ci andavo e tornavo arrabbiato
per la fila che avevo dovuto fare in macelleria.

mia nonna prendeva la carne incartata
e con passo incerto andava in cucina
a prepararla per cena.

era la casa della mia adolescenza,
la casa dei ricordi che adesso guardo
dal balcone della mia casa da uomo.

era una vita che non è più,
erano persone che non sono più.
il tempo finisce e porta con sé anche le persone
che sfocano come la bruma dispersa dal vento.

era una vita che non sembra mai vissuta,
che forse è solo invenzione o
è solo qualche ricordo – sfocato –
a gridarmi tra la nebbia: “è stato!”.





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domenica 20 ottobre 2024

MACCHIE D'INCHIOSTRO - CARMELO PINTO


Oggi, in questa giornata tra bellezza e poesia mi sono fatto accompagnare dalla poetica di Carmelo Pinto raccolta nel pregevole volume Macchie d'inchiostro, edito da LYRIKS.
Il volume è impreziosito dai disegni di Maurizio Carnevali che si intrecciano con i versi del poeta diventando, talora, un unico uniforme corpo.
 
È tornata la notte
Mia madre
tossisce
gli anni che si accumulano
Quando passerà
di nuovo la cometa?

Ciascuno, a questi versi, attribuisce un significato basato sul proprio stato d'animo, sulla propria profondità e chiarezza. La poesia è di tutti proprio per questo. Questi versi diventano quasi un'elegia per ognuno di noi.




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FDA

COMETA C/2023 A3


Stasera con Roberta, Sasà e la piccola Alice abbiamo condiviso questo: il passaggio della cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) ben visibile poco ad ovest dell'Etna.
Ritornerà tra 26.000 anni quando tutto quello che abbiamo conosciuto non esisterà più; forse, molto probabilmente, non esisterà più la nostra civiltà. Dovrebbe farci riflettere sull'infinità nullità di "quest'atomo opaco del male" e su quello che di più prezioso possediamo: il tempo e le persone che ci vogliono bene. Il resto è niente, gli altri sono niente.



 
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FDA, 2024

SUI VETRI


sui vetri continuano a sbattere
le formiche stanche dai voli nuziali
e poi s’arrendono al tempo
cadendo in terra, morendo.

e noi dall’altro lato guardiamo
quell’esili zampe e quell’ali fiaccate,
sperando di far come loro
passar la fine con le persone amate.


 
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FDA
Pellaro, 2024

ERRANZA RUMIA - FONTANA DEL MONACO


Stamattina, nonostante il diluvio, ho camminato qualche km da Rumia sino quasi al passo delle due fiumare, passando per l'acqua del Monaco. Ancora la Salamandrina, nonostante l'abbia cercata ovunque mi sfugge ma, prima o poi, la mia tenacia nel cercarla verrà premiata. Poche foto ma in compenso tanta ma tanta acqua.














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FDA, 2024

sabato 28 settembre 2024

TRE ANNI


tre anni fa nascevi
ed io con te nascevo uomo.
tutti dobbiamo nascere due volte
perché una non basta.

Io sono nato nuovo e sono nato padre,
in questa avventura senza eguali,
in questo tempo oltre il tempo
che ci vede due ombre dello stesso cuore.

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Auguri mio Sasà, nell'era dei social, che è la tua, quando sarai grande ritroverai questa poesia per te, e forse sorriderai di questo papà un po' strano ma che ti vuole un mondo di bene.


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OGNUNO MUORE SOLO (UNA MIA POESIA)


Un libro che contiene abissi inimmaginabili. Una lettura necessaria per i momenti di buio e per quelli di luce. La delazione, la paura, la tortura e la morte come pratica esistenziale del nazismo.

Questo è un libro che vi consiglio di leggere e possedere in forma cartacea perché è profondamente utile. L'ho, di fatto, letto in due giorni.

sai cosa mi spaventa della morte?
il non vederti più,
che sia io a morire o che sia tu,
mai più ci sarà data occasione
di guardarci, di rivederci un’altra e un’altra volta ancora;

è orrifica la morte perché porta in sé
la morte di ogni cosa che abbiamo vissuto
e che mai più sarà;

io non sarò più e sarà come non esser mai stato,
e sai quanto è terribile questo pensiero?
che mi tormenta e non mi da requie,
nemmeno adesso che è notte, mai.

la morte è una bestemmia contro l’uomo,
è il castigo di quel Dio che dice di esserci padre, ma ci è invece patrigno
per annullare il tutto in noi in un nulla infinito.


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lunedì 23 settembre 2024

INNOCENZA APPESA


Quello che mi sconvolge nella vicenda di Chiara, quella ragazza che ha ucciso, almeno, uno dei due bambini appena nati non è tanto il gesto in sé, quello colpisce ma non stupisce. Infanticidi, madri assassine ce ne sono diverse: Medea uccise e divorò i propri figli per far dispetto a Giasone. Quello che più mi colpisce e mi terrorizza è il contorno. Come è possibile che nessuno in famiglia, la madre, il fidanzato, si sia accorto non dico della gravidanza ma dei cambiamenti, dei pensieri che la strozzavano. Come non si sia accorto che quegli occhi profondi nascondevano un abisso di tenebra e buio. Quando mia moglie ha un pensiero, io me ne accorgo subito e lo stesso lei. Abbiamo attraversato insieme i giorni colorati e le tempeste, perché, fondamentalmente, nessuno dei due può nascondere nulla all’altro. Siamo portali aperti sui nostri gorghi.

Il contorno che abitava questa ragazza è terrorizzante, tremendo. Tanto presi dai post sui social, Instagram, dalla vita finta da mostrare, dal nostro super-io e da noi stessi che degli altri, anche i più vicini non conosciamo nulla se non la maschera che viene mostrata (ah, Pirandello!).

Tremendo è la piena consapevolezza che, in fondo, i mostri non sono quelli dei fumetti o dei film, ma vivono tra noi camuffati da brave e linde ragazze, da babysitter o da ragazzi con 10 in condotta e con un futuro promettente.




foto: 'innocenza appesa', Cittanova.

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domenica 22 settembre 2024

LEGGERE PASOLINI


È necessario leggere Pasolini, oggi più di ieri e sopratutto se si è uomini di destra. Questa edizione, a mio parere, è una delle migliori che siano mai state stampate.


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IL TEMPO DELLE PRIME VOLTE


i miei figli, per me,
sono come i girasoli
i primi giorni ad agosto:
senza tempo.

ma io so che arriverà
la metà del mese,
e saranno maturi
per esser colti.

come finisce subito
il tempo delle prime volte.


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domenica 15 settembre 2024

ERRANZA SALTALAVECCHIA - MAUSOLEO


Mi sveglio da un sonno inquieto, quello che mi governa quando cambiano le temperature e una stagione lascia il posto ad un’altra. Pensieri, il vociare che è nella mia testa non mi lascia requie. Il mio cognome ha una chiara origine greca, dunque la mia stirpe è venuta dal mare ma io, come tutti i calabresi, sento il richiamo della montagna. Dell’Aspromonte. Lo stesso che ha dato riparo per secoli ai miei avi, perseguitati, inseguiti, flagellati dal paludismo della costa. Non sono nemmeno le 6 quando sono già sul sentiero. 

Un lungo camminamento che dal passo di Saltalavecchia, attraverso parte del Sentiero del Brigante, conduce al Mausoleo di Garibaldi. Nomi, toponimi, luoghi pregni di imago e natura. Luoghi del Genius loci. Luoghi silvani e silvestri. Percorro in silenzio quei luoghi, sotto una uggia incessante che richiama la bruma invernale. I pensieri, quel vociare impertinente che c’è nella mia testa pian piano si cheta e quella nebbia che mi ammanta e mi appanna si dirada. Ritorno al mio posto, ritorno essere compiuto. Cammino e parlo, chiedo e rispondo. Funghi, salamandre, licheni, felci e musci sono loro i miei compagni di viaggio. Rientro in me. Sono le 9 e ho percorso poco più di 10km ma sono leggero, nuovo, rifatto.

























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[Questo lavoro è concesso in licenza con CC BY-NC-ND 4.0. Per visualizzare una copia di questa licenza, visitare https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/ ] Foto: Francesco D'Aleo


KINDLE VS CARTA


Oramai, leggo quasi esclusivamente su digitale (Kindle) e ammetto che riesco a leggere molto, molto di più; ma dopo acquisto sempre il cartaceo, mi fa sentire sicuro averlo in libreria dove so che posso trovarlo quando voglio, senza bisogno di nulla. E poi, ogni personaggio è come un vecchio amico che ogni tanto, sfogliando le pagine alla ricerca di quella frase che mi ha colpito, faccio rivivere.


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giovedì 12 settembre 2024

LA TESA LARGA, UN SUV E UNA ZANZARA


C’è un mondo osceno che, amoralmente, giustifica o tenta di giustificare una donna della nuova borghesia di mezza età, con un cappello a tesa larga e un SUV dal costo di un appartamento che, come fosse la cosa più normale del mondo, investe, volutamente, a più riprese, un altro essere umano. Scende dalla vettura, calma e algida, riprende il mal tolto dall’agonizzate e moribondo, riparte e va dalle amiche a riconsegnare un ombrello che le era stato prestato.

Questa età che stiamo vivendo è davvero una forma mostruosa di distopia che sembra uscita da un romanzo di King o di Dick. Censori senza morale, che vivono di leggi proprie e in clan di appartenenza divisi, evidentemente, per censo ma dove manca totalmente una base culturale forte, costruita, certa ma soprattutto manca ogni minima forma di educazione.

Non si può che invocare, in questo caso, la “certezza della pena”, altro appare pleonastico. Ma dobbiamo destarci perché è questo il momento di prendere posizione, di capire da che parte stare senza fazionismo politico; capire se vogliamo essere parte di una società sana, con principi e valori moralmente accettabili oppure di una società insana dove chiunque, a torto subito o a ragione, può vendicarsi spiaccicando un essere umano come si trattasse di una fastidiosa zanzara.


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