la mattina vi guardo
ed è uno strano miraggio
lui appoggiato a te
o forse tu appoggiata a lui?
ed è uno strano miraggio
lui appoggiato a te
o forse tu appoggiata a lui?
non so come fosse prima
di questa malia,
di questi sorrisi,
dei tuoi radi capelli.
dei tuoi occhi
dove spengo il mondo,
del tempo che scorre
e che adesso con te
mi sembra poco, troppo finito.
e attendo il risveglio
del mio germoglio,
attendo impaziente
in questo tempo beffardo
che si dilata o restringe
maledetto e infingardo.
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Pellaro, 20 ottobre 2021
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