lunedì 8 dicembre 2025

CHIESETTA DELLA LIGA


Oggi, nel giorno dell'Immacolata, sono stato a visitare un piccolo e prezioso luogo di culto restituito, grazie alla lungimiranza e alla benevolenza dei proprietari, a tutta la comunità pellarese.
 
La chiesetta della Liga, in loc. San Cosimo, è l'edificio religioso voluto e fondato nel 1831 per volontà di Don Stefano Romeo a garanzia di quanti, spinti da devozione e fede, a causa delle impervie carrarecce non potevano raggiungere gli altri luoghi di culto. Il restauro è stato possibile grazie ad un bando della Comunità Europea, a dimostrazione che quando si vuole, con spirito di tenacia ed abnegazione alla bellezza dei luoghi, tutto è possibile.
 
Particolarmente di pregio è il pavimento originale che riempie l'ambiente ed è ripreso meravigliosamente, nella parte della piccola sagrestia, da un nostro artigiano locale (Massimo Mallamaci). Grazie alla famiglia Romeo e a Giuseppe Spanti Gattuso per averci regalato di nuovo questo luogo. Pellaro ha bisogno di questo.









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fda, 2025
https://francescodaleo.blogspot.com/
[Questo lavoro è concesso in licenza con CC BY-NC-ND 4.0. Per visualizzare una copia di questa licenza, visitare https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/ ] Foto: Archivio di Francesco D'Aleo

mercoledì 3 dicembre 2025

ucarbarièju d’a Minàsa


Lungo SP1 che da Oppido M. sale verso lo Zervò sorge un piccolo tempietto da tutti conosciuto come “‘ucarbarièju d’a Minàsa” cioè il calvarietto della Minasi, dal nome della proprietaria che un tempo possedeva il terreno circostante. Qui, grazie a Rocco Liberti trovate qualche informazione in più: https://www.lalbadellapiana.it/files/25-26-Rocco-Liberti.pdf

Probabilmente nel luogo in cui sorge, precedentemente vi era una piccola edicola poi andata persa. Il catalogo digitale dei tabernacoli contribuisce al mantenimento della memoria dei luoghi, delle loro storie, ed ecco perché, oggi, è così importante conoscerli e censirli. Qui potete accedervi e consultarlo GRATUITAMENTE https://www.google.com/maps/d/u/0/edit...

I luoghi raccontano chi siamo oggi e chi siamo stati attraverso il trascorrere del tempo, il mutare e il mutarci. Se conoscete qualche edicola votiva segnalatemela, sarà mia cura censirla. Sul mio blog troverete qualche informazione in più e la possibilità di consultare il libro: https://francescodaleo.blogspot.com/
Al link https://sites.google.com/.../edicolevotivedical.../home-page il sito del Catalogo delle Edicole dell'Area Aspromontana.






 
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fda, 2025
https://francescodaleo.blogspot.com/
[Questo lavoro è concesso in licenza con CC BY-NC-ND 4.0. Per visualizzare una copia di questa licenza, visitare https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/ ] Foto: Archivio di Francesco D'Aleo

martedì 2 dicembre 2025

RICCHEZZA

Io ho quella ricchezza che nessun lavoro, posizione o sapere potrà mai darmi.
Io sono estremamente felice.


FDA, 2025
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lunedì 1 dicembre 2025

PALIZZI E PIETRAPENNATA


Ieri pomeriggio insieme a Giovanni, abbiamo trascorso qualche ora tra Palizzi e Pietrapennata: due piccoli paesi arroccati su speroni di roccia, testimoni di un Aspromonte arcaico.

È bello aggirarsi tra le case dirute, sentendo le voci soffuse in quelle ancora abitate, stringendosi tra le serrate viuzze dove ogni refolo di vento sembra gelare anche le parole. L'Aspromonte va conosciuto a piedi.

Giovanni mi ha aiutato a cercare tabernacoli, in un'area poco indagata, trovando reperti interessanti di religiosità popolare. Ho così potuto aggiornare la mappa georiferita delle Edicole dell'area Aspromontana con nuove stazioni. Un lavoro a volte estenuante, ma indispensabile per tracciare un solco vivo come testimonianza di quella religiosità popolare diffusa.

La mappa potete consultarla gratuitamente quiil sito in aggiornamento è raggiungibile quimentre sul blog www.francescodaleo.it potete consultare e scaricare il libro sulle Edicole votive.





















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FDA, 2025 https://francescodaleo.blogspot.com/ [Questo lavoro è concesso in licenza con CC BY-NC-ND 4.0. Per visualizzare una copia di questa licenza, visitare https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/ ] Foto: Archivio di Francesco D'Aleo

mercoledì 12 novembre 2025

ANCORA SULLA CROCE DEL REDENTORE


Nei giorni scorsi, dopo essere stato a Montalto per la benedizione della nuova croce del Redentore avevo scritto un post di denuncia sul pessimo intervento eseguito. Benché la croce sia stata donata dall'impresa che ha restaurato il basamento, la messa in posa della stessa ha comportato un danno (ulteriore) ed importante alla statua (già non messa bene), nonostante da più parti si sostenga il contrario.

Infatti, come si vede dalle foto che io stesso ho scattato, nel 2024 non erano già presenti (come si sostiene) i fori dove sono state ancorate le staffette che oggi la reggono. Ne deriva che il manufatto è stato ulteriormente danneggiato, sicuramente inconsapevolmente, ma tanto è. Pertanto, la soprintendenza davvero ha autorizzato una cosa del genere? Dove sono le delibere di intervento? Il progetto? Io on-line non sono riuscito a reperirlo.

Dunque, in conclusione non sarebbe meglio per il futuro evitare che chi non abbia le competenze e di fatto fa un altro mestiere (e lo fa bene visto il basamento eccellentemente restaurato) anche in buona fede, faccia qualcosa che evidentemente non sa fare? Io faccio il microbiologo e mi occupo di batteri e virus, se qualcuno mi chiede un intervento al cuore lo indirizzo dal cardiochirurgo, non dovrebbe essere la normalità?

il post precedente:







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fda, 2025

lunedì 10 novembre 2025

LO SFREGIO DEL REDENTORE DI MONTALTO


Cari amici,
oggi sono stato all'evento della benedizione della nuova croce del Redentore di Montalto. Purtroppo, ahimè anche questa volta sarò una voce fuori dal coro. Scartando polemiche sterili e fuorvianti sul mio personale senso di bellezza o meno, voglio chiedere quanti voi, in giro per il mondo, hanno visto mai una statua del Cristo in bronzo che porta una croce in legno?
 
La croce originale (compare in una foto del 1938 e non in foto precedenti) era fatta in alluminio per i motivi che tutti possiamo facilmente intuire, molto leggera ed era portata dritta e non inclinata; tralasciamo però questo particolare. Ma vi pare che per posizionare una croce in legno serva fissarla con delle staffette in metallo? Ma la statua non è vincolata dalla Soprintendenza? Dal foro ben visibile, sopra la staffetta superiore non entrerà acqua che potrà arrecare danno al manufatto?

La croce è realizzata in "legno di pino canadese pathfinder", mi chiedo: ma realizzarla in legno locale, se proprio si doveva farla così? E magari posizionarla senza manomettere la statua? Insomma, io sono salito al Redentore entusiasta, sono invece sceso molto, molto per così dire perplesso.











domenica 2 novembre 2025

LEPAS SU ARUNDO. SPIAGGIA DEGLI ABISSI


Su un frammento di Arundo (la comune canna) alla deriva, si è insediata una colonia di piccoli crostacei cirripedi del genere Lepas. Si nutrono filtrando il plancton con particolari appendici che vengono estroflesse dal guscio; quest'ultimo è composto da cinque diverse placche.
 
Spiaggia degli abissi, Cannitello (RC)




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fda, 2025