Sono tornato a Sant’Agata del Bianco dove le sculture di Vincenzo Baldissarro sono vive!
È questa, infatti, la prima impressione appena si arriva nel piccolo appezzamento di terra, che l’artista, autodidatta, ha trasformato in un museo all’aperto. Ricavate dall'arenaria tipica della zona, le sculture compiono il miracolo di far nascere uomini, donne, ninfe e animali dalla brulla roccia.
Vincenzo Baldissarro, definito da Domenico Stranieri nel suo blog (https://domenicostranieri.blogspot.com/) come un “artista senza scuola”, elimina ciò che è superfluo per far emergere personaggi mitologici e biblici. Queste figure sono splendidamente incorniciate dai panorami unici della vallata della La Verde.
Baldissarro ricorda molto alcuni passi dei romanzi di Saverio Strati, in particolare quando il giovane Diavolaro si interessò alla professione dello scalpellino, modellando forse proprio le stesse rocce di questa zona.
Vi ricordo che è appena uscito il libro di Domenico Stranieri: "Solo come la luna. Rabbia, amore, personaggi e linguaggio del popolo in Saverio Strati" edito da Rubbettino Editore che potete trovare in libreria e on-line: https://www.store.rubbettinoeditore.it/
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FDA, 2025
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