"Il territorio di questo paese conserva molte tracce del suo passato fascista sotto forma di edifici, monumenti, ma anche nomi di strade, vie o scuole. In alcuni casi, quando simboli, monumenti e intitolazioni sono presenti nella nostra vita quotidiana senza essere oggetto di commemorazione o ricostruzione memoriale specifica, essi giacciono lì, muti per la maggior parte della popolazione, ma presenti e disponibili a diversi tipi di riattivazione. In altri casi questi luoghi sono invece oggetto di commemorazioni e cerimonie, per lo più presidi di una memoria minoritaria, ma che riappare carsicamente nella storia d’Italia, coltivate da minoranze neofasciste o della nuova destra, che cercano di costruire un ponte che legittimi il presente attraverso la storia del passato fascista, ma anche che permetta di coltivare costruzioni identitarie antidemocratiche."
La tutela della memoria storica e artistica dei luoghi è un passaggio fondamentale per la definitiva pacificazione avviata nel periodo post-bellico. I monumenti eretti durante il periodo fascista oggi rappresentano delle vere e proprie opere d'arte e per questo meritevoli di tutela. Non solo le grandi opere ma anche scritte, versi, immagini, intitolazioni che ancora oggi è possibile osservare e che è necessario tutelare prima che la scure oscurantista dei nuovi talebani si abbatta e cancelli le ultime vestigia.
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Mammola |
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