I luoghi del Fascismo

"Il territorio di questo paese conserva molte tracce del suo passato fascista sotto forma di edifici, monumenti, ma anche nomi di strade, vie o scuole. In alcuni casi, quando simboli, monumenti e intitolazioni sono presenti nella nostra vita quotidiana senza essere oggetto di commemorazione o ricostruzione memoriale specifica, essi giacciono lì, muti per la maggior parte della popolazione, ma presenti e disponibili a diversi tipi di riattivazione. In altri casi questi luoghi sono invece oggetto di commemorazioni e cerimonie, per lo più presidi di una memoria minoritaria, ma che riappare carsicamente nella storia d’Italia, coltivate da minoranze neofasciste o della nuova destra, che cercano di costruire un ponte che legittimi il presente attraverso la storia del passato fascista, ma anche che permetta di coltivare costruzioni identitarie antidemocratiche." 


La tutela della memoria storica e artistica dei luoghi è un passaggio fondamentale per la definitiva pacificazione avviata nel periodo post-bellico. I monumenti eretti durante il periodo fascista oggi rappresentano delle vere e proprie opere d'arte e per questo meritevoli di tutela. Non solo le grandi opere ma anche scritte, versi, immagini, intitolazioni che ancora oggi è possibile osservare e che è necessario tutelare prima che la scure oscurantista dei nuovi talebani si abbatta e cancelli le ultime vestigia. 

Mammola

Melito Porto Salvo

Casa del Fascio - Scilla

Casa del Fascio - Scilla

Viale Amendola - Chiusino

Rosalì

Sant'Eufemia - Pietra miliare

Sant'Eufemia - Pietra miliare

Melito Porto Salvo - Pietra Miliare

Melito Porto Salvo - Pietra Miliare

Viale Amendola - Cancellata con quattro fasci

Tropea

Tropea

Bocale - Reggio Calabria

Bocale - Reggio Calabria

Serra San Bruno

Soriano

Reggio Calabria

Pellaro (Casa del Fascio?)




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